Prende il via a Bologna uno stage per formare nuovi attori per il cinema e per il teatro. Nella città delle produzioni cinematografiche indipendenti – dove ogni anno si realizzano decine di film soprattutto in digitale – l'attore Roberto Citran, in collaborazione con la casa di produzione bolognese Giostra Film, propone un progetto formativo per migliorare le potenzialità interpretative, la consapevolezza e lo stile dell'aspirante attore. Lo stage offre strumenti utili al lavoro dell'attore tanto in teatro quanto al cinema, a partire dagli elementi necessari per superare un provino.
"Il programma – spiega l'attore Roberto Citran - non prevede un "metodo" per arrivare ad essere naturali o spontanei di fronte alla macchina da presa. Non esiste una formula magica che ci fa diventare attori in otto lezioni. Sono previsti esercizi davanti alla telecamera, ma il lavoro verterà principalmente nell'aiutare l'allievo a cercare un proprio stile, a sviluppare la propria creatività per trovare un proprio modo di essere attore".
Il corso si svolgerà a Bologna nei locali di Villa Serena (via della Barca 1) ed è rivolto a circa venti iscritti. Le lezioni, consistenti in otto incontri della durata di tre ore ciascuno, si svolgeranno dalle 20,30 alle 23,30 tutti i mercoledì, a partire dal 3 novembre e fino al 22 dicembre.
Per informazioni ed iscrizioni ci si può rivolgere a Giostra film (Piazza dei Martiri, 1 Bologna) telefonando al numero 051 242404 (dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19), o scrivendo all'indirizzo giostra@giostrafilm.it.
Roberto Citran, attore di cinema e teatro, ha al suo attivo più di trenta film e alterna al lavoro dell'attore l'attività didattica dal 1987. Vincitore della coppa Volpi per "Il Toro" di Mazzacurati, ha lavorato con Francesco Rosi ("La Tregua"), con Giuseppe Piccioni ("Chiedi la Luna" e "La vita che vorrei") , Ricky Tognazzi ("Piccoli Equivoci" e "Il Papa Buono") Renato De Maria ("Paz") e moltissimi altri. Recentemente ha lavorato con diverse produzioni straniere tra cui il premio Oscar John Madden ("Il Mandolino del Capitano Corelli") e Peter Greenaway (" Le Valige di Tulse Luper")
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